Deprecated: Function eregi() is deprecated in /membri/walteramaducci/func.inc.php(170) : eval()'d code on line 1
Walter Amaducci: Testimonianze su don Lino



Carlo Sacchetti



torna indietro all'elenco dei Documenti.Elenco Documenti     Stampa questo documento dal titolo: Carlo Sacchetti. Stampa


CARLO SACCHETTI

Il Barone

Eravamo a Pezzè di Moena, era l’anno 1962.
Una sera con don Lino si parlava di montagna, delle nostre scalate, quando scoprimmo che tutti e due eravamo tornati indietro dalla salita al Cristallo sopra Cortina: don Lino quando era ancora seminarista e soggiornava vicino al lago di Braies nel lontano 1935 (ancora io non ero nato), io quando, alcuni anni prima con amici, avevo dovuto rinunciare per il cattivo tempo.
Decidemmo allora di tentare di nuovo l’avventura. Il giorno dopo con un po’ di viveri, la tendina e la topolino di don Lino partimmo per il passo Tre Croci dove piantammo la tendina dietro le cucine del lussuoso albergo Tre Croci. La notte non passò certamente nel migliore dei modi, con un sacco a pelo su di un terreno pieno di sassi, ma l’alba di una bella giornata di sole ci aiutò, un po’ assonnati, a partire per la salita al Cristallo. La salita lunga e faticosa, dapprima tra valli e ripidi pendii, poi tra valloni e rocce scoscese, ci portò sulla vetta.
Finalmente sotto la grande croce assaporammo la gioia della conquista e con un canto ringraziammo il Signore della giornata che ci aveva donato. Stanchi e soddisfatti iniziammo la discesa fino al passo Tre Croci.
Scendemmo a Cortina ed assetati cercavamo una fontana a cui dissetarci. Nessuna fontana. Salendo verso il passo Falzarego per tornare a Pezzè, al Pecol ci fermammo cercando un bar. Sembrava che da quelle parti ci fossero solo locali di lusso. Eravamo tutti e due scalcagnati, sudati e impolverati. C’era un locale pretenzioso e non osavamo entrare. Mi venne un’idea e dissi a don Lino: “Ci penso io”.
Entrammo e per stroncare le ancora inespresse ma evidenti rimostranze del raffinato barista, dissi rivolgendomi a don Lino con deferente baldanza: “Barone, che cosa desidera?”. Ci vennero immediatamente servite le due bibite ordinate; potemmo così finalmente placare la nostra sete mentre ci godevamo la comica situazione. Da allora per me don Lino è stato sempre il Barone.



















torna indietro all'elenco dei Documenti.Elenco Documenti