Presentazione del 2° convegno
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Il programma di questo convegno prevede in apertura l’ascolto di un brano di un’omelia di don Lino, quella in cui egli ricorda i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale e di cui potete trovare il testo integrale anche in cartella; poi la presentazione del lavoro fin qui svolto dall’associazione, la relazione del vescovo su L’omelia e la introduzione al primo volume delle Omelie di don Lino da parte del prof. Leonardo Lugaresi. Concluderemo con la distribuzione del volume. Ascoltiamo ora le parole di don Lino.
(Lettura del brano)
Il progetto di dare vita ad un’associazione intitolata a don Lino Mancini fu esposto al vescovo Antonio Lanfranchi due anni fa, esattamente il 21 marzo 2007: l’intento era quello di promuovere una raccolta sistematica della documentazione riguardante la vita e il ministero di don Lino Mancini. Con me c’erano don Bruno Benini, Roberto Iacuzzi e Marino Mengozzi. Fu costituito un apposito Comitato i cui lavori approdarono alla registrazione formale dell’Associazione “don Lino Mancini” presso il notaio Paolo Giunchi in data 22 ottobre 2007 e al convegno immediatamente successivo di venerdì 26 ottobre 2007 dal titolo «Duc in altum – Sulle orme di don Lino» al quale molti di voi erano presenti. Chi desidera il fascicolo degli Atti di quel convegno può richiederlo all’uscita.
In quell’occasione fu presentata l’associazione ed il suo programma in parte già in atto. Nei primi mesi fu svolto un notevole lavoro di raccolta e di ricognizione della documentazione scritta, di quella registrata e di quella fotografica, un lavoro che non ha conosciuto soste ma che richiede di essere rilanciato, soprattutto per quel che riguarda il capitolo delle testimonianze. Sono state contattate infatti circa sessanta persone che hanno conosciuto bene don Lino ma sono ancora poche quelle che hanno elaborato e consegnato una testimonianza scritta; oggi mi preme ripetere e rivolgere questo invito a tutti ringraziando in anticipo coloro che vorranno collaborare in questo modo. Dati alle stampe i tre volumi delle omelie, infatti, verrà pubblicata un’ampia e articolata biografia di don Lino in occasione del decennale della morte, nell’ottobre 2011.
Il Consiglio direttivo dell’Associazione da me presieduto (don Walter Amaducci, presidente, Roberto Iacuzzi vice presidente, Ebe Domenichini, Marino Mengozzi e Claudio Riva) si è posto dunque come primo obiettivo quello della trascrizione e della pubblicazione di tutte le omelie registrate dal dott. Giuseppe Comandini (l’indimenticabile Peppino, al quale va tutta la nostra gratitudine) e da altri fedeli. Si tratta di un patrimonio costituito da oltre 230 audiocassette (alle 115 dell’acquisizione iniziale se ne sono quindi aggiunte molte altre), pari a circa 250 ore di registrazione. Il lavoro di trascrizione è stato affidato alla copisteria OSMAR di Cesena, con la supervisione del dott. Simone Romagnoli che ha provveduto anche alla digitalizzazione di tutti i nastri registrati. Il lavoro di digitalizzazione ha permesso di salvare dal deterioramento questo prezioso materiale e di renderlo accessibile sul sito web dell’associazione: www.donlinomancini.org.
La prima numerazione ha potuto inventariare ben 522 omelie. Siccome le registrazioni in nostro possesso presentano alcuni doppioni il numero definitivo sarà dunque inferiore, ma complessivamente sempre molto alto. Le oltre 1.280 pagine stampate (in formato A4) sono state oggetto di un primo esame teso ad individuare un criterio di pubblicazione. Valutata e poi accantonata, almeno per ora, l’ipotesi di un’antologia, che avrebbe comunque richiesto uno studio attento dell’intera materia, abbiamo preferito orientarci verso la pubblicazione integrale, suddivisa in tre volumi, seguendo la scansione dell’Anno liturgico.
Il primo volume raccoglie le omelie tenute in occasione di feste, solennità e circostanze particolari (battesimi, matrimoni, funerali, ecc.); il secondo volume sarà quello dei tempi forti di Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua; il terzo volume raccoglierà le omelie del tempo Ordinario e brani frammentari comunque significativi. La revisione del testo delle omelie del primo volume, che viene oggi pubblicato, è stata curata dai proff. Maurizio Bianchi e Leonardo Lugaresi, quest’ultimo autore anche di un saggio introduttivo sull’omiletica di don Lino. Collocate in ordine cronologico, dentro la rispettiva successione liturgica, le omelie sono 143.
Le pagine che ora possiamo leggere non devono farci dimenticare che incontriamo parole pronunciate dal vivo, pensate e dette per essere ascoltate. Al fine di facilitare l’individuazione della versione audio digitale dei testi, in un’apposita area del sito web dell’associazione, è stato creato uno schedario composto da sette dati: il numero identificativo dell’omelia, il numero di trascrizione che indica il file; il minuto di inizio di trascrizione dell’omelia, l’anno di registrazione; la data di registrazione; la qualità audio e le parole chiave.
L’Associazione rivolge un doveroso e sentito ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena che ha reso possibile, con un consistente contributo, la trascrizione integrale delle audiocassette e la pubblicazione del presente volume. Ci auguriamo di poter ancora contare nella nostra attività sul sostegno e la collaborazione di tutti coloro che conservano affetto e riconoscenza verso don Lino, per consentire, anche a coloro che non lo hanno conosciuto, l’incontro con la sua figura e con i suoi preziosi insegnamenti.
Nota
Tutti gli amici di don Lino possono fare riferimento all’associazione che porta il suo nome e questa a sua volta si sente sorretta e incoraggiata dalla loro vicinanza, come lo è stasera dalla vostra presenza numerosa e interessata. Chi desidera iscriversi o rinnovare l’iscrizione lo può fare anche stasera rivolgendosi alle persone incaricate, nell’atrio del salone.
Coloro che solo adesso si rendono conto di possedere materiale utile al nostro lavoro, sappiano che non è mai troppo tardi per metterlo a disposizione. Proprio stasera mi è stato consegnata la registrazione di un’omelia tenuta da don Lino in occasione della celebrazione di un matrimonio. Credo che nel terzo volume potrà trovare spazio senza difficoltà un’appendice capace di ospitare tutti i recuperi effettuati su tale materia.
Mi preme segnalare la tabella delle corrispondenze che chiude il volume che stasera presentiamo; oltre che offrire una panoramica di tutte le omelie pubblicate con i riferimenti essenziali, essa consente di individuare il file audio sul sito web per poterne ascoltare la registrazione.
Cesena, Palazzo Ghini - 27 aprile 2009
Walter Amaducci
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