Deprecated: Function eregi() is deprecated in /membri/walteramaducci/func.inc.php(170) : eval()'d code on line 1
Walter Amaducci: Articoli



Don Lino Mancini, la biografia



torna indietro all'elenco dei Documenti.Elenco Documenti     Stampa questo documento dal titolo: Don Lino Mancini, la biografia. Stampa


Il volume, edito dalla Stilgraf di Cesena, sarà presentato venerdì 7 ottobre alle 20,45
nella chiesa di Sant'Agostino, a Cesena

DON LINO MANCINI, LA BIOGRAFIA



Il redattore di una biografia come quella di don Lino è "simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche" (Mt.13.52) e il lettore che si trova tra le mani un volume così ampio e articolato è destinato a fare la stessa esperienza.
Cose antiche sono le notizie e i dati acquisiti da tempo, sono le caratteristiche di una persona e di una esistenza note da decenni. Cose nuove sono i particolari, i risvolti inediti, le scoperte perfino sorprendenti, talora risalenti ad anni lontani, magari riguardanti quel "Lino Mancini" non ancora preceduto dal don, dal prof. o dal mons., aspetti perfino troppo ovvi per qualcuno e fonte di meraviglia per altri.

Il 26 ottobre 2007, introducendo il primo convegno promosso dall'Associazione "don Lino Mancini" costituitasi formalmente appena quattro giorni prima, mi chiedevo: "Cosa direbbe lui di questa assemblea?" Quel pensiero che mi incuriosiva allora è ritornato puntualmente in questi giorni, in termini di forte analogia, di fronte ai vari capitoli della sua biografia ormai stilati: "Si ritroverebbe don Lino in queste pagine?"
E' possibile che qualcun altro colga di me un lato o una dimensione che mi sfuggono, e questo è talmente risaputo da non meritare più di un accenno. E' vero inoltre che lo scorrere del tempo insieme ad uno sfocarsi dei contorni consente un recupero delle proporzioni; ogni lontananza sa privare e arricchire di qualcosa in base al medesimo e simultaneo meccanismo. Il declino dell'esistenza umana, infine, toglie talora a qualcuno la piena consapevolezza di ciò che gli sta accadendo, come è accaduto anche a don Lino.

"Un uomo si conosce veramente alla fine" sentenzia il Siracide (11,28). Non vorremo essere così presuntuosi da collocarci sulla sommità di un osservatorio privilegiato, tanto più che "le stagioni" della vicenda umana di don Lino Mancini sono state varie, talora complesse, a volte sfumate nei passaggi, altre volte invece caratterizzate da sterzate brusche o da eventi imprevisti, semplicemente registrati se non addirittura subiti.
La scelta di ricostruire e narrare a più voci la biografia di don Lino risponde innanzi tutto a questa consapevolezza di complessità: diversi punti di osservazione sono inevitabili ma soprattutto giusti. Resta vero comunque che volendo anche documentare con rigore e arricchire i dati di partenza più essenziali e conosciuti, era arduo affidare ad una sola persona un compito del genere.

Dopo la pubblicazione dei tre volumi delle Omelie, la biografia di don Lino costituiva l'obiettivo primario dell'associazione dei suoi amici. La ricorrenza del decennale della morte (2 ottobre 2001 - 2 ottobre 2011) si impose subito come data per il suo conseguimento. Se quattro anni fa i margini di tempo sembravano abbastanza ampi, il comitato di redazione ha dovuto abbastanza presto fare i conti con gli imprevisti, i recuperi e le accelerazioni.

Siamo certi che le notizie e le testimonianze raccolte, messe oggi a disposizione di tutti, costituiscano una fonte ricca e preziosa. Se qualcosa, inevitabilmente o per distrazione, a lavoro ultimato manca ancora, potrà essere recuperato dal lavoro di ricognizione che continua - ed è bene che continui - nei mesi che verranno. Sono già a disposizione, ad esempio, vari testi di conferenze e lezioni che attendono di essere pubblicati e che andranno a completare la significativa materia, ampia e profonda, di contenuto magistrale presente nelle pagine delle 459 omelie date alle stampe fino ad oggi.

Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti coloro che in questi anni si sono resi disponibili a raccontare e a testimoniare in diversi modi il loro incontro con don Lino e a fornire materiale documentario di ogni sorta, dagli scritti alle registrazioni, dalle foto ai filmati, dai registri d'archivio agli appunti estemporanei. Ringrazio tutti gli iscritti all'associazione, i membri del Consiglio direttivo e quelli del Comitato redazionale che hanno più direttamente contribuito alla stesura della biografia di don Lino. Ringrazio infine la Fondazione Cassa di risparmio di Cesena che ha sostenuto anche questa volta i costi della pubblicazione del volume e della sua presentazione.

La mia personale esperienza di questa rivisitazione ha confermato e ulteriormente radicato il senso di stima, apprezzamento e meraviglia per ciò che don Lino è stato nella storia della nostra Chiesa particolare e della nostra città, per ciò che ha significato per tanta gente di ieri e di oggi, per ciò che ancora può dire la memoria di lui a coloro lo conosceranno soltanto in modo indiretto e grazie alla testimonianza di quelli che lo hanno fatto di persona.

Walter Amaducci
CC, 29 settembre 2011, p. 8





torna indietro all'elenco dei Documenti.Elenco Documenti