Omelie di don Lino Mancini, atto terzo
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Giovedì 25 marzo 2010, alle ore 21, nella "Sala Fellini" in Corso Mazzini 75 a Gambettola verrà presentato il terzo volume delle Omelie di don Lino Mancini. Gambettola ha dato i natali a don Lino e la sottolineatura delle sue radici familiari e paesane ci pare doverosa ed utile per l'approfondimento della sua personalità. La serata, inoltre, ci darà l'occasione di rivisitare la sensibilità civica, sociale e politica di questo sacerdote. L'Associazione di Promozione Sociale "Don Lino Mancini" ha portato così a compimento il primo dei suoi obiettivi costituito appunto dalla pubblicazione delle Omelie. Sono trascorsi due anni e mezzo dalla prima assemblea che l'Associazione convocò allo scopo di illustrare i propri obiettivi e coinvolgere in tale programma tutte le persone legate in diverse modi alla persona di don Lino.
La raccolta e la valorizzazione di tutta la documentazione possibile riguardante don Lino, a cominciare dai suoi scritti e dai suoi interventi registrati fino alle testimonianze di coloro che lo hanno conosciuto, non hanno conosciuto tregua in questi anni e hanno già portato frutti tangibili non soltanto per coloro che seguono l'archiviazione di tutto il materiale ma anche per il grande pubblico che ha già potuto disporre di due volumi di omelie. Il primo volume, presentato il 27 aprile 2009, a Cesena, nel salone di Palazzo Ghini; riporta i testi di 143 omelie, tenute in occasione di feste, solennità e circostanze particolari (battesimi, matrimoni, funerali, ecc.); il secondo volume, presentato nella chiesa di san Domenico, sempre a Cesena, il 27 novembre 2009, ne riporta 153 relative ai tempi forti di Avvento e Natale, Quaresima e Pasqua.
Il terzo volume, che viene oggi pubblicato, raccoglie 144 omelie del Tempo Ordinario, mentre in un'apposita Appendice raggruppa altre 19 omelie di vario genere, comprese quelle solo recentemente segnalate all'Associazione. La numerazione progressiva le registra tutte dal n. 297 al n. 459. Come i due che lo hanno preceduto, il terzo volume delle Omelie è stato curato dai proff. Maurizio Bianchi e Leonardo Lugaresi e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.
Come è noto il progetto prese corpo grazie alla tempestiva decisione del dott. Giuseppe Comandini di affidare al comitato, che durante l'estate 2007 stava ponendo le basi della futura associazione, 115 audiocassette di omelie da lui personalmente registrate. Era la fine di luglio e un mese dopo Peppino cessava di vivere, mentre l'associazione sarebbe nata formalmente il 22 ottobre. Altre cassette registrate da Comandini furono successivamente rinvenute e ad esse se ne aggiunsero alcune custodite da persone diverse, prevalentemente legate a celebrazioni eucaristiche e a momenti particolari della propria vita familiare.
Il primo inventario contava ben 522 omelie, ma appariva chiaro fin da allora che prima di una completa e paziente audizione non era possibile dire con certezza quante sarebbero state effettivamente. La difficoltà nasceva dalla presenza di documenti solo frammentari e dal riscontro di doppioni, ovvero di omelie, o parti di esse, riprodotte su più audiocassette. L'opera di trascrizione condotta dalla copisteria OSMAR di Cesena, con la supervisione del dott. Simone Romagnoli, ha consentito tra l'altro di fare anche questa verifica ponendo le basi della catalogazione successiva. Il numero definitivo delle omelie pubblicate è dunque di 459.
La digitalizzazione di tutto il materiale registrato si accompagna alla più esterna ed evidente divulgazione dei testi, resa possibile dalla carta stampata dei tre volumi che ora abbiamo nelle nostre mani. Ma come ho più volte avuto modo di sottolineare, l'accessibilità dei brani su internet è non solo complementare alla pubblicazione dei libri, ma richiama il dato più importante della forma letteraria che ne risulta: le omelie sono discorsi dal vivo, in esse il "parlato" è la struttura basilare, inscindibilmente unita alla gestualità e all'espressione del volto, e connotata dal contesto liturgico che ne determina i contenuti e lo stile.
Come preannunciato, è già all'opera il gruppo di lavoro incaricato di redigere la biografia di don Lino Mancini la cui pubblicazione è prevista per l'autunno del 2011, in occasione del decennale della morte. Nel frattempo continua la raccolta di altri testi e interventi come conferenze, lezioni e articoli che, ne siamo certi, non tarderanno a trovare un loro percorso praticabile per raggiungere le condizioni di un'ampia fruizione, come è accaduto per le omelie di don Lino.
Walter Amaducci
CC XLIII n. 12 - 19 marzo 2010 - p. 8
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