Anno della Bibbia
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2001: ANNO DELLA BIBBIA
La Chiesa di Cesena-Sarsina dedicherà il primo anno del nuovo millennio alla Sacra Scrittura. Commentando il Vangelo della Visitazione, il Vescovo Lino, nel discorso conclusivo del pellegrinaggio giubilare a S. Maria del Monte, mercoledì sera 31 maggio, ha messo in risalto l’atteggiamento di ascolto e di obbedienza che ha connotato la Madonna nei confronti della Parola di Dio. La vera beatitudine di Maria consiste proprio in questa sua risposta: «Maria è grande perché Madre di Dio - merito di Dio che l’ha scelta - ma grande è perché fu “Vergine dell’ascolto” - merito suo. “Beati quelli che ascoltano la Parola Dio ... e la vivono”».
Dopo aver citato l’incisiva affermazione di San Girolamo «l’ignoranza delle Scritture è l’ignoranza di Cristo», il Vescovo ha annunciato il programma pastorale del prossimo anno:
«Fratelli e sorelle, entrare nel nuovo millennio con il libro del Vangelo è il nostro programma che affidiamo alla Madonna. Non manchi in nessuna casa. Leggetelo, meditatelo, pregatelo. Sia il segno del popolo di Dio. Voglio suggerire per il prossimo anno pastorale gruppi di studio sulla Sacra Scrittura, centri di ascolto della Bibbia, incontri nelle parrocchie e nelle Zone pastorali, una scuola diocesana specifica sulla Parola di Dio. Sarà un degno impegno per ringraziare il Signore per l’Anno Santo che ci sta facendo vivere nella gioia e in un cordiale impegno spirituale».
Da alcuni mesi un apposita commissione incaricata dal Vescovo, all’interno dell’Ufficio catechistico, sta predisponendo un programma articolato da presentare al Centro Pastorale, che si riunirà giovedì 8 giugno. Integrato con gli altri appuntamenti ordinari e straordinari del calendario diocesano, tale programma, che il Vescovo ha in parte anticipato proprio nell’annuncio di mercoledì 31 maggio, potrà essere conosciuto integralmente fin dall’inizio dell’estate e costituire la traccia concreta di impegno per i sacerdoti, i catechisti, gli operatori pastorali, le comunità tutte della Chiesa di Cesena-Sarsina.
Il Vescovo ha voluto anche rimarcare il legame tra questa scelta di attenzione particolare alla Bibbia e l’Anno Santo. Nel cammino verso il Giubileo, al fine di conoscere la vera identità di Cristo, il Papa, citando la Dei Verbum, aveva espressamente esortato a tornare con rinnovato interesse alla Bibbia “sia per mezzo della sacra liturgia ricca di parole divine, sia mediante la pia lettura, sia per mezzo delle iniziative adatte a tale scopo e di altri sussidi”. Nel testo rivelato, infatti, è lo stesso Padre celeste che ci si fa incontro amorevolmente e si intrattiene con noi manifestandoci la natura del Figlio unigenito e il suo disegno di salvezza per l’umanità» (Cf. Tertio millennio adveniente, 40).
Tra le disposizioni del nostro Sinodo diocesano troviamo un capitolo apposito dedicato alla pastorale biblica (nn. 479-497): sarà quella del prossimo anno una preziosa opportunità per una tempestiva attuazione di tali linee pastorali. E proprio con l’icona sinodale dei discepoli di Emmaus il Vescovo ha voluto concludere il suo intervento: «Al Signore Gesù, qui nel santuario della “Madonna del Monte” diciamo come i discepoli di Emmaus: “Resta con noi Signore, perché si fa sera. Spezzaci il pane dell’Eucaristia, il Pane della Parola e ci arda il cuore mentre ci spieghi le Scritture. Facci gustare la verità, la bellezza, il fascino del Vangelo di cui il cuore dell’uomo ha tanto bisogno».
Walter Amaducci
CC XXXIII n. 22 - 19 giugno 2000 – pp. 1.6
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