Un nuovo anno pastorale
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UN NUOVO ANNO PASTORALE
PER LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE
Assemblea diocesana per verificare il lavoro compiuto sul tema della “Catechesi sistematica”
e per tracciare l’itinerario della “catechesi occasionale”
Parlare di «ripresa» delle attività nelle parrocchie ed in tutte le comunità ecclesiali, usare l’espressione «nuovo anno pastorale» significa indicare uno stacco o un passaggio in gran parte vero, ma non tale certo da interrompere un cammino così integrale come è quello della vita cristiana. La pedagogia dello stesso Anno Liturgico, d’altra parte, conosce quanto siano efficaci gli inizi, le soste e le ripartenze in vista dell’approfondimento, dell’assimilazione e della riscoperta dell’unico Mistero di Cristo.
Anche la programmazione pastorale della nostra Chiesa particolare ha senso e diventa preziosa in questa prospettiva di stimolo, di richiamo e di aiuto reciproco a fare insieme e ancora meglio le cose di sempre, con una vigile attenzione al «nuovo» che ci investe o che ci attende.
L’assemblea dei convegnisti di domenica prossima 19 settembre risponde ad una precisa esigenza emersa appunto durante il Convegno diocesano del 14-15 novembre 1992 sull’evangelizzazione degli adulti («Evangelizzarsi per evangelizzare»). Esattamente al n. 21 delle «indicazioni» contenute nel `Piano di applicazione’ consegnato dal Vescovo alla nostra Chiesa il 21 gennaio ‘93 si legge: «All’inizio dell’anno pastorale (settembreottobre) si terrà una assemblea dei convegnisti nella quale:
• si farà una verifica dell’anno trascorso;
• si daranno le indicazioni operative per l’anno che sta iniziando;
• si proporrà il nuovo aspetto da approfondire nella riflessione».
Penso sia opportuno ricordare che nel numero dei convegnisti (circa trecento al convegno del novembre scorso) sono inclusi tutti i membri del Consiglio Pastorale Diocesano, del Consiglio Presbiterale e dell’intero Presbiterio che è invitato alla prossima assemblea come lo fu al Convegno.
Sacerdoti, Religiosi e laici, dunque, impegnati in prima linea nella vita delle nostre comunità cristiane ed in modo speciale nell’opera della nuova evangelizzazione.
La verifica dell’anno pastorale ‘92-’93 non è concepita ovviamente come bilancio chiuso in se stesso (nessuna verifica lo è) ma ha lo scopo di raccogliere gli elementi più utili al duplice impegno che ci attende in questo anno:
• l’attuazione di quanto abbiamo maturato come convinzione e come preparazione circa la catechesi sistematica degli adulti (e sul piano metodologico per la catechesi sistematica in genere);
• la riflessione sulla catechesi occasionale che dovrà consentirci di giungere non solo ad una rassegna ampia, possibilmente completa delle diverse «occasioni» prevedibili, ma ancor di più ad una capacità di gestirle senza rimanere sorpresi o impreparati di fronte ad esse.
Quest’anno, infine, dovrà essere ulteriormente concretizzato il programma della Missione cittadina del 1995, momento forte dell’anno dedicato alla rievangelizzazione e conclusivo del triennio pastorale.
Walter Amaducci
CC XXVI n. 32 – 18 settembre 1993 - p. 1
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