L'ora dei giovani
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L'ORA DEI GIOVANI
Lunedì 23 novembre: assemblea degli educatori giovanili
Un nutrito fascicolo di oltre quaranta pagine ciclostilate, la copertina di cartoncino giallo, il titolo "Linee di pastorale": questo strumento elaborato dal Consiglio Pastorale Diocesano dopo alcuni mesi di riflessione, venne consegnato sei anni fa (i1 22 novembre 1981) ai responsabili di tutti i gruppi giovanili della diocesi, "ad experimentum".
L'intendimento era duplice: offrire agli educatori dei giovani cristiani un riferimento preciso per una formazione e un'esperienza ecclesiale (fedeltà al contenuto) e delimitare, per quanto possibile, l'area dell'opinabilità e del legittimo pluralismo da quella in cui comunque va trovata e vissuta l'unità (servizio all'unità). Ben presto esaurite le prime copie, il testo fu ristampato; vari gruppi ne fecero oggetto di studio e, quel che più conta, obiettivo di impegno.
LA CONSULTA
Pochi mesi dopo venne costituita la Consulta diocesana per la Pastorale Giovanile (20 febbraio 1982) che attraverso un esame attento del documento non solo cercò di fare proprie quelle linee, ma si impegnò, attraverso l'organizzazione degli "appuntamenti diocesani" a tradurne e a sottolinearne i contenuti, favorendo contemporaneamente, in tal modo, esperienze visibili di unità ecclesiale. Sono stati 23 gli appuntamenti promossi dalla Consulta in questi sei anni; vari giovani delle prime convocazioni ora sono adulti, magari a loro volta educatori... e anche molti membri della Consulta si sono alternati, consentendo tuttavia un approvvigionamento di esperienza che ha portato alla recente verifica.
LA PASTORALE GIOVANILE
Iniziatosi in seno alla Consulta, alla fine del 1985, il bilancio-verifica è stato poi assunto dal nuovo Consiglio Pastorale che ha offerto alla Consulta e al Vescovo gli elementi per una ri-partenza decisa e ancor più consapevole.
Il primo passo della nuova tappa è stato la promulgazione da parte del Vescovo stesso di un nuovo documento, sintesi del precedente (dunque più agile per l'utilizzazione) ma anche rivisto in alcune parti dell'impostazione e integrato con indicazioni più esplicite. Il nuovo testo è intitolato "LA PASTORALE GIOVANILE" e si articola in due parti: la prima (Incontro personale con Gesù Cristo, Via, Verità e Vita) presenta una struttura spiccatamente vocazionale e sottolinea la dimensione personale di ogni esperienza di fede; la seconda (Dentro la Chiesa, mistero di comunione) riporta gli elementi essenziali per ogni esperienza di gruppi che vogliano definirsi ecclesiali.
IL VESCOVO E GLI EDUCATORI
Il documento sulla pastorale giovanile e, con esso, l'indirizzo pastorale che vi è contenuto, sarà "consegnato" a tutti gli educatori di gruppi giovanili ecclesiali (sacerdoti, religiosi, responsabili e animatori laici) dal Vescovo stesso lunedì 23 novembre p.v. alle ore 21 a Palazzo Ghini, in un'assemblea che segnerà appunto il momento di una ripresa del cammino educativo accanto ai giovani.
Anche stavolta saranno soprattutto il desiderio e la volontà di essere strumenti di Cristo Maestro e Pastore a far convenire gli educatori e a farli ritrovare gioiosamente partecipi di una comunione ben più forte e mirabile delle spinte ai cammini solitari, paralleli, o così connotati di "diversità" da rasentare la contrapposizione.
L'esperienza positiva di questi anni, ma soprattutto la preghiera di Gesù (che siano una cosa sola!) possano accrescere l'entusiasmo e la convinzione dei giovani cristiani, chiamati ad essere pietre vive dell'unica Chiesa e lievito immerso nelle attese e nelle contraddizioni del mondo.
Walter Amaducci
CC XX n. 40 - 21 novembre 1987 - p. 1
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