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Walter Amaducci: Maroni

Maroni.    


Giovanni Maroni
Riflessioni


TU ES PETRUS
di don Walter Amaducci
Composizione sull'apostolo


Mons. Walter Amaducci, parroco di S. Pietro Apostolo, è fecondo scrittore di opere storiche, esegetiche, biografiche, ma anche di ricostruzione in forma drammatica di figure di santi, presentate con vivace partecipazione umana e poetica.
Ricordo, fra le tante, la storia della parrocchia di Case Finali, il lavoro su Benedetta Bianchi Porro, il volume sul Concilio a Cesena, con meritata rivalutazione del Vescovo Gianfranceschi.

Tu es Petrus, pubblicato dalla Editrice Stilgraf, in accurata edizione, è una trilogia sul Santo della sua parrocchia (e di tutti i cristiani del mondo). Sulla copertina spicca la riproduzione dell'autentico capolavoro del pittore Giovanni Cappelli, l'opera più pregevole nella bella e antica chiesa: il Cristo che viene in soccorso, nella tempesta, al gran pescatore che affonda nelle onde del lago di Genezareth, gridando: "Signore, salvami!"

La prima parte è una sacra rappresentazione, "ascrivibile al genere musical". Siamo a Roma, nel palazzo imperiale e nel carcere Mamertino: il processo a Pietro, davanti a Nerone e Tigellino, poi la prigionia, quando lo visitano Marco, Priscilla, Aquila; una ricostruzione frutto di tradizione e di fantasia creativa, centrata sulla figura di Pietro come lo conosciamo negli Atti. Cori molto belli sono inframezzati alle scene, fra cui il Canto della tempesta, in cui Pietro rievoca la grandiosa scena della tempesta sul lago e il Domine, salvum me fac!

La seconda parte è un commento iconografico del ciclo pietrino costituito dalle sette bellissime vetrate della Chiesa, qui accompagnate dal prezioso materiale preparatorio di schizzi e bozzetti, custoditi nelle cartelle conservate dall'autore, l'architetto e pittore Ilario Fioravanti.

Chi ha conosciuto le opere e la genialità creativa di Ilario sa come questo artista trasformava l'antico in una modernità capace di conquistare con la magia delle forme e colori. Il fedele nella chiesa di S. Pietro è invitato ad alzare gli occhi, a quelle che don Walter chiama "trame di luce e di colore", cariche della vita drammatica del Santo. Delle vetrate l'autore ci presenta i disegni preparatori, che ci permettono di entrare nella bottega di Ilario, nella nascita del capolavoro. Straordinari i disegni sul rinnegamento di Pietro, davanti al fuoco, con l'Apostolo che piange amaramente sulla scala, accanto alla serva!

Nella terza parte, il biblista don Walter ci dà infine un saggio di esegesi testuale, individuando, con opportuni confronti, la missione di S. Pietro: essa consiste nel Tu me sequere, il comando di Gesù all'apostolo, Tu seguimi. Il verbo "seguire" ha un senso pregnante nel Vangelo di Giovanni. Infatti una scrupolosa indagine porta a racchiudere la vicenda spirituale del discepolo di Gesù non solo nel seguirne le orme, ma, in una sequela di fede, nel camminare nella luce, nel fidarsi del Signore, nel cercarlo, amarlo, e stare con Lui. Così questa terza parte della trilogia si salda alle due precedenti in una meditazione sul Santo, che ci verrà incontro con le chiavi quando spiccheremo il volo da questa terra.

Giovanni Maroni
Corriere di Forlì e Cesena, venerdì 29 giugno 2012, pag. 12