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Walter Amaducci: Eventi_diocesani_3

Eventi_diocesani_3.    

 





IL NUOVO PORTALE DELLA CATTEDRALE






Una memoria artistica dell'Anno Santo e del Giubileo, un'opera già in sè significativa dell'ingresso nel ventunesimo secolo e del passaggio dal secondo al terzo millennio è stata individuata nel progetto di un nuovo portale della Cattedrale di Cesena.
L'ipotesi di un portale in bronzo della Cattedrale è andata delineandosi in questi ultimi dieci anni e ha ricevuto un impulso decisivo dalla volontà del Vescovo Lino Garavaglia che ne ha fatto oggetto di approfondimento in sede di Consiglio episcopale, dopo avere trovato nella Banca di Cesena la necessaria disponibilità al finanziamento.
La prima decisione è stata quella di indire un apposito concorso rivolgendo l'invito agli artisti locali e ad altri scultori italiani. La rosa degli invitati ha raggiunto complessivamente il numero di una ventina. Gli scultori locali invitati sono stati: Ilario Fioravanti, Roberto Forlivesi, Enrico Guidi, Leonardo Lucchi, Tito Neri e Carmelo Puzzolo.
L'11 luglio 1998 il Vescovo ha inviato agli artisti prescelti la lettera di invito al concorso corredata di tre allegati. Nell'allegato n° 1 era indicato il tema del portale e venivano riportate le misure di riferimento sia per i battenti che per la lunetta superiore. Tali misure erano dettagliatamente documentate nell'allegato n° 3. L'allegato n° 2 riportava l'indicazione di testi della Sacra Scrittura riguardanti S. Giovanni Battista.
Il tema dell'opera, infatti, è stato affidato agli scultori dal Vescovo stesso che ha indicato i seguenti contenuti: Madonna del popolo, tra S. Mauro e S. Vicinio Vescovi (nella lunetta superiore); episodi della vita di S. Giovanni Battista: nascita, il profeta, la predicazione, il battesimo di Gesù, Giovanni ed Erode, la decapitazione (sui due battenti).
Di fronte alla richiesta, inoltrata da qualche artista, di elaborare i temi indicati in maniera meno rigida e meno vincolante, il Vescovo con una lettera datata 27 settembre 1998 notificava agli scultori la libertà di prospettare altre soluzioni, purché il tema svolto fosse incentrato sulla figura di S. Giovanni Battista e nella lunetta superiore fossero raffigurati la Madonna del popolo e i Santi Vescovi Mauro e Vicinio.
All'artista che intendeva partecipare al concorso si chiedeva un elaborato che presentasse il disegno completo dell'opera e, se possibile, la realizzazione a dimensioni reali o in scala di una formella.
Per la partecipazione al concorso era indicato come termine di scadenza il 31 dicembre 1998. Per la consegna dei bozzetti e delle eventuali realizzazioni parziali, è stato successivamente fissato il periodo 4-16 gennaio 1999.
Degli artisti interpellati hanno declinato l'invito i Proff. Floriano Bodini, Enrico Manfrini ed Arnaldo Pomodoro.
Hanno accettato e inviato elaborati e bozzetti tredici scultori:
Luigi Bertoli, Adriano Bimbi, Paolo Borghi, Ilario Fioravanti, Roberto Forlivesi, Enrico Guidi, Guido Lodigiani, Leonardo Lucchi, Sandro Pagliuchi, Carmelo Puzzolo, Giuseppe Rivadossi, Ilia Rubini, Francesco Somaini.
In data 11 gennaio 1999 il Vescovo ha costituito un Comitato di valutazione invitando a farne parte: Mons. Rino Bartolini, Mons. Walter Amaducci, Mons. Ernesto Giorgi, Mons. Mario Morigi, Can. Marino Montalti, Don Andrea Budelacci, Dott. Franco Faranda, Arch. Anna Maria Jannucci, Sig. Antonio Prati, Dott. Giancarlo Petrini, Arch. Marisa Zattini, Prof. Pier Guido Raggini, Prof. Mariacristina Gori.
Il Comitato è stato costituito dal Vescovo perché possa offrire una valutazione dei bozzetti pervenuti esprimendo liberamente il proprio parere di preferenza. Tale parere non è vincolante in ordine alla decisione finale e all'assegnazione dell'incarico che competono al Vescovo stesso.
Il Comitato si riunirà collegialmente Sabato 23 gennaio per esprimere la sua valutazione, dopo che i singoli membri avranno avuto la possibilità di visionare personalmente le opere in concorso nei giorni precedenti.
è prevista l'apertura al pubblico dell'esposizione, a Palazzo Ghini presso la sala della Madonna Nera, nei giorni 25-31 gennaio, dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19.


Walter Amaducci
CC XXXII n. 3 - 23 gennaio 1999. p.5


 




INAUGURAZIONE
DEL PORTALE IN BRONZO DELL CATTEDRALE




Il nuovo portale in bronzo della Cattedrale di Cesena è stato voluto e resterà quale memoria artistica del Grande Giubileo dell'Anno 2000. L'ingresso nel ventunesimo secolo e il passaggio dal secondo al terzo millennio sono ulteriori suggestivi elementi che, caratteristici dell'Anno Santo da poco concluso, sottolineano la scelta operata dal Vescovo Lino Garavaglia di dare attuazione ad un progetto maturato nel corso dell'ultimo decennio.
La porta della Cattedrale richiama uno dei segni tipici che hanno accompagnato i pellegrinaggi giubilari, quello della porta santa. Nella bolla di indizione del Giubileo dell'Anno 2000 "Incarnationis mysterium", il papa Giovanni Paolo II ricorda che essa "evoca il passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia. Gesù ha detto: "Io sono la porta" (Gv 10,7), per indicare che nessuno può avere accesso al Padre se non per mezzo suo. Questa designazione che Gesù fa di se stesso attesta che egli solo è il Salvatore inviato dal Padre. C'è un solo accesso che spalanca l'ingresso nella vita di comunione con Dio: questo accesso è Gesù, unica e assoluta via di salvezza. Solo a lui si può applicare con piena verità la parola del Salmista: "è questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti" (Sal 118,20). L'0indicazione della porta richiama la responsabilità di ogni credente ad attraversarne la soglia. Passare per quella porta significa confessare che Gesù Cristo è il Signore, rinvigorendo la fede in lui per vivere la vita nuova che egli ci ha donato". (IM, n° 8).
Il progetto del Vescovo Garavaglia di dotare la sua Cattedrale di un artistico portale in bronzo fu approfondito in sede di Consiglio episcopale agli inizi del 1998 e reso possibile per la disponibilità della Banca di Cesena a garantire il finanziamento dell'opera.
Fu indetto un concorso al quale furono invitati sei artisti locali (Fioravanti, Forlivesi, Guidi, Lucchi, Neri, Puzzolo) e un'altra quindicina di scultori italiani. L'11 luglio 1998 il Vescovo inviò agli artisti prescelti la lettera di invito al concorso corredata delle necessarie indicazioni e richieste a cominciare dal contenuto: Madonna del popolo, tra S. Mauro e S. Vicinio Vescovi (nella lunetta superiore); episodi della vita di S. Giovanni Battista: nascita, il profeta, la predicazione, il battesimo di Gesù, Giovanni ed Erode, la decapitazione (sui due battenti).
Per la consegna dei bozzetti e delle eventuali realizzazioni parziali, fu fissato il periodo 4-16 gennaio 1999. Accettarono e inviarono elaborati e bozzetti tredici scultori:
Luigi Bertoli, Adriano Bimbi, Paolo Borghi, Ilario Fioravanti, Roberto Forlivesi, Enrico Guidi, Guido Lodigiani, Leonardo Lucchi, Sandro Pagliuchi, Carmelo Puzzolo, Giuseppe Rivadossi, Ilia Rubini, Francesco Somaini.
Un Comitato costituito dal Vescovo si riunì collegialmente sabato 23 gennaio 1999 per esprimere una valutazione dei bozzetti pervenuti. Fu anche predisposta l'apertura al pubblico dell'esposizione di tali bozzetti, a Palazzo Ghini presso la sala della Madonna Nera, nei giorni 25-31 gennaio 1999.
I primi tre artisti classificati furono (in ordine alfabetico) Borghi, Fioravanti e Somaini. La scelta del Vescovo fu quella di affidare l'esecuzione dell'opera all'arch. Ilario Fioravanti.
La Fonderia scelta dall'artista fu quella di Manuzzato Sergio e c. "GI.TI.CUM" di Sandrigo (Vicenza). Per le componenti meccaniche e il montaggio fu scelta la ditta Isoscelli s.r.l. di Sandrigo (VI) mentre l'assistenza muraria fu affidata alla ditta Giuseppe Lancia di Pergola (Pesaro). Progettista e direttore dei lavori di installazione è stato l'arch. Piervincenzo Morri, responsabile della sicurezza l'ing. Pietro Paci.
Il portale era pronto per l'installazione già dal mese di marzo 2000 (la domanda alla Soprintendenza porta la data 23 marzo 2000).
L'inaugurazione è fissata per sabato 17 febbraio 2001; alle ore 17, in piazza Pia, avranno luogo lo scoprimento e la benedizione del portale da parte del Vescovo. Seguiranno, all'interno della Cattedrale, i saluti del Sindaco di Cesena, Giordano Conti e del Presidente della Banca di Cesena, Antonio Prati, l'intervento del Maestro Ilario Fioravanrti e la presentazione del dott. Franco Faranda. A conclusione dell'evento rivolgerà il suo saluto ai presenti il Vescovo Lino Garavaglia.