Anno_Mariano_4.
HONORIFICENTIA POPULI NOSTRI
PRESENTATO AL PAPA IL LIBRO MARIANO
La pubblicazione del volume «HONORIFICENTIA POPULI NOSTRI - Maria nella tradizione, nell’arte e nella pietà popolare della diocesi di Cesena-Sarsina» costituiva uno degli obiettivi culturali dell’Anno Mariano, destinato a rimanere come ricordo bello e utile di questo momento di grazia così rilevante. Fu pensato principalmente per la sua utilità: una rassegna completa di tutto ciò che la fede e la pietà mariana avevano prodotto lungo i secoli nella nostra diocesi, lasciandone modeste tracce o testimonianze di grande spessore nel campo dell’arte e della tradizione. L’inventario costituiva, pertanto, la prima fatica da compiere.
In seno al Comitato Diocesano per l’Anno Mariano fu assegnato questo compito al Prof. Marino Mengozzi che ha coordinato tutta l’impresa, dai primi contatti con tutte le parrocchie e le altre realtà ecclesiali e civiche fino alla edizione del volume stesso; «impresa», perché il progetto si è immediatamente rivelato di una portata veramente ben più ampia delle pur ragionate previsioni.
Ora il libro è nelle nostre mani.
Una amplissima antologia, o una rassegna completa, per quanto provvisoria e aperta? Credo che la seconda definizione dell’opera sia la più esatta. Alla presentazione del volume, svoltasi al Palazzo del Ridotto sabato 11 marzo alle ore 17, gli interventi del Vescovo Mons. Luigi Amaducci, del Cav. del Lav. Davide Trevisani Presidente della Cassa di Risparmio (l’Istituto bancario che ha finanziato la stampa del libro), dell’assessore alla Cultura Arch. Giordano Conti, hanno messo in luce il prezioso contributo che quest’opera porta alla storiografia locale.
Le due relazioni del Prof. Faranda e del Prof. Mengozzi hanno poi illustrato le sorgenti e i contesti più ampi di quella vita «informata» dalla fede a partire dalla quale il volume si spiega nel suo contenuto, nella struttura e nel suo stesso esserci; infatti prima ancora che una testimonianza sulla devozione e sulla pietà mariana, il libro «Honorificentia populi nostri» è esso un atto di devozione e di pietà mariana, uno dei molti modi possibili di rispondere al grande invito del Papa che ha voluto l’Anno Mariano: celebrare quasi un giubileo della nascita di Maria per vivere in uno spirito di intenso Avvento questi anni che ci separano dall’inizio del terzo millennio.
Così l’opportunità di presentare al Santo Padre il volume mariano, che con squisita cortesia il suo Segretario particolare Mons. Stanislao Dziwisz ha reso possibile lunedì 13 marzo, è stato non solo un gradito momento per il Vescovo di CesenaSarsina e per coloro che lo accompagnavano, ma un altro «segno» di quel respiro cattolico che anche la più «locale» e «datata» delle iniziative dell’Anno Mariano doveva portare in sè. L’udienza non è durata che alcuni minuti, quelli necessari al Vescovo Luigi per illustrare il significato del volume e al Papa per apprezzare immediatamente la pregevole veste tipografica, ottima ambasciatrice di un’opera costruita con cura.
Accanto al merito del Prof. Mengozzi e dei suoi collaboratori, sotto l’aspetto editoriale va sottolineato ancora una volta quello della Cassa di Risparmio di Cesena e quello della Stilgraf confermatasi tipografia di alta professionalità.
Il progetto di un’opera utile è così approdato ad un risultato di notevole valore culturale ed artistico che lo fa annoverare tra le più riuscite realizzazioni dell’Anno Mariano nella nostra diocesi, umile ma significativo frutto, nelle mani del Papa, di tutto l’Anno Mariano.
CC XXII n. 12 – 25 marzo 1989 p.4