Anno_Mariano_1.
CONGRESSO MARIANO
Per dieci giorni la nostra diocesi dedicherà al tema
«MARIA: UNA MADRE, UN POPOLO»
intensi momenti di approfondimento e di espressività.
«MARIA: UNA MADRE, UN POPOLO»: questo è il tema del Congresso Mariano che si svolgerà in diocesi dal 22 a1 31 maggio prossimo.
Ci avviciniamo al Congresso come al momento culminante dell’Anno Mariano che stiamo celebrando; Anno Mariano che, apertosi solennemente il 7 giugno dell’87, al termine di un settenario preparatorio, avrà altrettanto solenne conclusione il prossimo 15 agosto intorno alla venerata immagine della Madonna del Monte.
SIGNIFICATO E SCOPO DEL CONGRESSO
I dieci giorni del Congresso offriranno momenti diversificati e complementari tutti volti a conoscere maggiormente, a meditare e ad esprimere la ricchezza del significato che ha Maria nel mistero di Cristo e della sua presenza attiva ed esemplare nella vita della Chiesa (cfr. Red. Mat. 1).
Celebrazioni liturgiche, espressioni di devozione e di pietà mariana, riflessioni teologiche, spirituali e pastorali; conferenze e manifestazioni culturali, rassegne e proposte artistiche del patrimonio antico e più recente, momenti di festa. Il filo conduttore: una madre, un popolo.
Il Congresso intende evidenziare la radice dell’unità del Popolo di Dio: la comunione fraterna dei cristiani e la stessa fratellanza della famiglia umana, sognate e perseguite oltre ogni delusione storica, sono il dono che scaturisce dall’unica e formidabile paternità di Dio che ci ha fatti figli nel Figlio, da Lui «posto quale primogenito tra molti fratelli» (Rom 8,29). Partecipi dell’unica mediazione di Cristo, Maria, e con lei la Chiesa, porgono la loro maternità quale segno e strumento dell’agognata unione col Padre e coi fratelli.
Inoltre, come l’autentica pietà mariana non si paralizza mai ad intimistico devozionismo, ma conduce ad una fede matura (ad Iesum per Mariam), così la devozione popolare di Maria non è un puro elemento decorativo, ma ha segnato e segna profondamente la mentalità e le tradizioni, i sentimenti e lo stile del nostro popolo. Il Congresso rivelerà dunque, o meglio ancora ricorderà a tutti come la figura di Maria sia intimamente connessa con la cultura del nostro popolo.
PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE
La Domenica di Pentecoste, 22 maggio, il Congresso Mariano avrà la sua apertura in Cattedrale, alle ore 11, con la celebrazione del PONTIFICALE da parte del nostro Vescovo.
Nel pomeriggio avrà luogo la grande FESTA DELLA FAMIGLIA a Pievesestina, nei locali del Macfrut; il tema della festa sarà lo stesso del Congresso.
Lunedì 23, alle ore 21, al Teatro Bonci, l’On. OSCAR LUIGI SCALFARO tratterà in una conferenza il tema «Presenza di Maria nella vita e nell’impegno del laico cristiano».
Martedì 24, alle ore 21 sono convocati a CONVEGNO, a Palazzo Ghini gli OPERATORI PASTORALI (responsabili, dirigenti, educatori, capi, animatori, ...) delle parrocchie, delle associazioni, dei movimenti e dei gruppi ecclesiali, per una riflessione e una verifica dell’azione pastorale alla luce della Lettera Pastorale del nostro Vescovo « ...qual vuol grazia...», pubblicata in occasione della Quaresima.
Mercoledì 25, alle ore 17,30, a Palazzo Ghini, particolarmente (ma non solo) rivolta agli insegnanti e al mondo della cultura avrà luogo la conferenza del Card. GIACOMO BIFFI: «La cultura del popolo cristiano».
Alla sera, in Cattedrale, con inizio alle ore 21, la comunità di Valleripa («Piccola famiglia della Risurrezione») offrirà una RASSEGNA DI MELODIE GREGORIANE.
Giovedì 26, in Seminario, alle ore 930, Padre IGNAZIO CALABUIG OSM terrà una lezione al Clero e ai Religiosi sul tema «Maria nella preghiera del popolo di Dio».
Nel pomeriggio Padre Calabuig incontrerà le Religiose alle ore 17 presso l’Istituto della S. Famiglia.
Alla sera, alle ore 21, il noto teologo e pubblicista francese RENE LAURENTIN tratterà in una pubblica conferenza «Un anno di grazia con Maria».
Venerdì 27, alle ore 21, in Cattedrale, sarà eseguito un concerto offerto dalla CORALE S. CECILIA.
Sabato 26, alle ore 15, la Cattedrale ospiterà bambini delle scuole elementari che si esprimeranno in una «fiorita».
Alla sera, alle ore 21, tutti i gruppi giovanili si incontreranno per una serata di festa insieme.
Domenica 29, alle ore 18,30 l’Arcivescovo di Firenze, Card. SILVANO PIOVANELLI celebrerà il Pontificale in Cattedrale.
Martedì 31, con inizio alle ore 21 dall’Istituto S. Famiglia, si terrà il tradizionale Pellegrinaggio-fiaccolata al Santuario di S. Maria dei Monte. Per l’occasione, lungo il percorso, dovrebbe già essere pronta per l’inaugurazione la «Via Mariae»: cinque edicole con formelle in bronzo raffiguranti alcuni misteri del Rosario (Annunciazione, Visitazione, Natività, Crocifissione, Pentecoste), ricordo artistico di questo Anno Mariano.
OGNI GIORNO
Durante il Congresso ogni giorno nel Santuario dell’Addolorata, ci sarà la recita continuata del S. Rosario (ore 9.30-12 e 16-19).
Un capitolo di notevole interesse è quello rappresentato dalle MOSTRE a soggetto mariano. Servizi appropriati ne illustreranno prossimamente le caratteristiche in maniera diffusa. Per ora la semplice elencazione:
1. Mostra di arte mariana antica (Galleria Comunale)
2. Mostra di arte mariana contemporanea (Chiesa di S. Cristina)
3. Mostra espressiva Ragazzi Medie (Cappella di Palazzo Chini)
4. Mostra di antiche stampe ed incisioni (Abbazia del Monte)
5-6 Mostra filatelica mariana e di immaginette (Abbazia del Monte)
7 Mostra fotografica
Anche durante il Congresso, per quel che riguarda la raccolta di offerte, la Caritas Diocesana ribadirà l’obiettivo prescelto per l’Anno Mariano destinandole al «CENTRO DI ACCOGLIENZA» che è in via di allestimento in una sede più ampia rispetto a quella dell’attuale «Centro di ascolto e di prima accoglienza», del quale continuerà l’attività.
Walter Amaducci
CC XXI n, 16 – 30 aprile 1988 pp.1-2